I vicini vi fermano per le scale lamentandosi che il vostro cane abbaia in vostra assenza? Vi rendono la vita impossibile dicendo che con questa situazione non si riesce ad andare avanti? Vi impediscono di farlo salire in ascensore perchè c’è quello che è allergico ad alcune tipologie di animali domestici?
Basta farvi il sangue amaro!
Nel codice civile, l’Articolo 1138 stabilisce che il regolamento condominiale non può in qualche modo menomare i diritti del condòmino derivanti dagli atti di acquisto e dalle convenzioni. Per questo motivo non può esistere un Regolamento Condominiale che stabilisce il divieto assoluto di possedere animali domestici in appartamento.
La legge si commenta da se e lascia poco spazio alla fantasia. La svolta che tutti coloro che amano gli animali e vivono considerandoli un membro integrante della propria famiglia fa parte del comune già dal 2012, quando è arrivato dalla Camera dei deputati, il definitivo SI degli animali in condominio, ma purtroppo ancora non tutti lo sanno.
L’integrazione all’Art. 1138, dunque, stabilisce che vietare la presenza di cani, gatti e qualunque altro animale domestico tra le mura di casa sarà vietato. La notizia ci rende davvero molto felici e senza dubbio è una grande vittoria per tutte quelle famiglie che vivono con gli amici a 4 zampe e non sono poche!
Con il voto alla Camera dei Deputati finisce l’era dei regolamenti condominiali che vietano il possesso o la detenzione di animali domestici. L’Italia, finalmente si mette in pari con i principi contenuti nel Trattato Europeo, i quali definisce gli animali esseri senzienti, e del codice penale, che punisce i loro maltrattamenti.
Maggiore tolleranza verso gli amici a 4 zampe, che di fatto diventano dei veri membri della famiglia per chi se ne circonda, ed evita controversie unitili.
Gianluca Felicetti, presidente della LAV ha commentato così il via libera degli animali in casa: <<Questo “vietato vietare” è un nuovo, concreto passo per porre fine a una discriminazione contro chi vive con animali domestici, una battaglia che per il diritto di proprietà sulle case aveva già visto schierarsi la Giurisprudenza, ma che vedeva ancora ben organizzata un vera e proprio animalofobia da condominio. Di fatto questo nuovo principio legislativo assicura anche la fine delle cause per il passaggio nelle scale e l’utilizzo dell’ascensore da parte dei quattro zampe, una pace sociale che dovrà essere rispettata da tutti, senza alcun dubbio interpretativo>>.
Ora sta a noi proprietari di animali comportarci civilmente e dare una risposta positiva a questa legge che ci permette di vivere serenamente con i nostri animali in casa, pur abitando in un condominio.
Chiedo pertanto a tutti i paparini o le mammine un pò di buon senso e di rispetto degli altri, facendo in modo di essere educati, di pulire se i propri cari sporcano in spazi comuni o in giardino… solo con l’EDUCAZIONE ed il RISPETTO, riusciremo riusciremo a combattere definitivamente l’INTOLLERANZA degli animali.